Gara movimentata la mia. Per prima cosa non volevo rimanere impelagato a fondo gruppo perché tra zavorra e lunghezza del circuito sarebbe statao un gran casino emergere. Faccio un buon tempo in qualifica e alla fine ho anche qualche rammarico perché arrivo vicino alla P5. Comunque parto splendidamente e mi piazzo in P3.
A quel punto attacco prima Nicholas e poi Luca e vado in testa. Ovviamente sapevo di non poter resistere a lungo, la zavorra mi piantava latteralmente sul dritto e per tenere un ritmo alto mi mangiavo oltre il 10% di gomma soft a giro. Però ho provato a prendere qualche secondo per mettermi più comodo per la seconda parte di corsa. Avevo scelto una strategia a due soste, non molto favorevole qui...ma dato il quadro generale ho preferito giocarmi le mie carte attaccando che restando in sola difesa. Mai piaciuto come approccio, credo non paghi.
Alla fine ottengo quello che posso, ovvero una P5. Mi ritengo molto soddisfatto, a Monza ho spesso fatto bene negli ultimi anni, ho buone chance anche quest'anno. Almeno spero!
Top gara per quanto mi riguarda. In qualifica ho fatto il mio, senza infamia e senza lode. Secondo. C'è poco da fare quest'anno, non è la mod per me...ho uno stile di guida che non premia assolutamente.
Va meglio in gara invece. Ed è andata benissimo qui a Baku. Lo stile di guida e una certa sensibilità aiutano a limitare i problemi velocistici verso gli altri.
Ho provato a capire nella primissima fase che tipo di gara volesse fare Luca. Mi sembrava di potergli stare vicino senza problemi però avevo il dubbio che sarebbe stata una gara di gestione e che ad un certo punto avrebbe potuto alzare il ritmo. Con strategia simile quindi avrei avuto poche chance di vincere.
Allora mi sono inventato una cosa abbastanza strana. Dopo il primo giro sono rientrato ai box togliendo di mezzo la gomma hard e sfruttando le medie che sarebbero duate abbastanza qui per coprire più di uno stint. Ovviamente ho gestito tutto tenendo un passo alto ma non tale da strapazzare le gomme. Speravo inoltre che davanti si ostacolassero o commettessero qualche errore. Io potevo solo fare una corsa pulita e prima di sbavature e mi è riuscita.
A -4/-5 giri dalla fine mi accorgo di essere tiratissimo col carburante. Ma ero in P3 e facendo un paio di valutazioni al volo ho deciso di sparare tutte le cartucce e andare all'attacco. Prendere cioè la vittoria e provare a completare il giro di rientro. Riesco nel primo intento...il secondo lo manco davvero per credo 0.3 litri circa, quelli necessari per fare l'ultimo chilometro. Con un litro per fare un giro tuttavia era impresa disperata e stavolta non ci sono riuscito come avvenuto a Montreal. Però son contento di portare tutto al limite..e se va male pazienza.
A Silverstone partirò con zavorra massima per cui la posizione in griglia non sarebbe stata in ogni caso delle migliori dato che come detto anche privo di qualifica pago molto dai migliori. Però le idee ci sono sempre e proverò come sempre a piazzarmi meglio che si può..la pista mi piace tanto..come a tutti d'altra parte.
La 500 di Indianapolis RH 2022 si svolgerà in data 17/06/2021 alle ore 21:00.
FORMAT QUALIFICA: Le qualifiche si disputeranno a partire dalle ore 21:00
- La durata di ogni sessione di qualifica è fissata in 5 minuti. - Numero di giri possibili: 6 (un giro di lancio + 4 giri cronometrati + un giro di decelerazione) - Qualifica privata.
FORMAT GARA:
- Start gara ore 21:15. - Durata gara 90 giri. - Partenza: STANDINGS. - Setup fixed (disponibili solo alcune modifiche al setup). - Consumo gomme livello "x5". - Consumo carburante livello "x2". - Strategia di gara libera. - Danni: 20% - Rotture meccaniche: OFF - Visuale guida: libera
ISTRUZIONI PER LA PARTENZA LANCIATA:
- Scendere in pista e attendere l'azzeramento del countdown. - Quando il semaforo passerà da rosso a verde le auto prenderanno il via incolonnandosi in un'unica fila. - La velocità da mantenere per tutto il giro di lancio sarà di circa 200 km/h. - La fase di accelerazione dovrà avvenire solo quando si attraverserà la linea di start alla fine del giro di lancio. - Evitare quindi di partire con grande anticipo (es. quando si è ancora nella soprelevalata precedente). - Quando si dovrà fare la propria sosta ai box sarà obbligatorio immettersi nella corsia di decelerazione posta nel rettilineo opposto a quello dei box. - È prevista la squalifica in caso di mancato utilizzo della corsia di decelerazione.
CONDOTTA IN PISTA:
- Mantenere sempre un comportamento corretto in pista. - Tentare il sorpasso solo quando la situazione lo permetta davvero. Quindi non improvvisare manovre all'ultimo momento onde evitare incidenti e contatti. - Nel caso in cui un pilota in fase di sorpasso prenda l'interno, chi sta all'esterno non deve stringere ma mantenere una raggio di curvatura costante alzando anche il piede, se necessario. - Ricordarsi che grazie alla scia si può sempre recuperare agevolmente e in tempi piuttosto rapidi proponendo un contrattacco. - La manovra di rientro ai box andrà effettuata immettendosi nella corsia di decelerazione situata nel rettifilo opposto a quello del traguardo. - La manovra di accelerazione dopo un pit stop andrà condotta sfruttando la corsia di accelerazione; non immettersi quindi subito nell'ovale. - In qualifica si potrà usare il tasto ESC.
SAFETY CAR:
- In caso di caution provocata da un incidente nell'ovale uscirà la Safety Car. - Seguire le istruzioni a video per evitare penalizzazioni e squalifiche dalla gara.
ISCRIZIONI E LISTA ISCRITTI:
- La scelta dell'auto è libera
01) Nicholas Ramacci - AJ Foyt ABC #1 JR Hildebrand 02) Luca Restuccia - #5 Patricio O'Ward 03) C. Lazzaro - A.J. Foyt Enterprises - C.Kimball 04) nicola d'aste - DCR #18 Ed Jones 05) 06) 07) 08) 09) 10)
Gara molto interessante. Per me ma mi pare per tanti altri.
In qualifica centro quello che riesco, ovvero la quinta piazza che tutto sommato non era per niente male come posizione iniziale. In realtà scatto quarto perché purtroppo Mauro ha avuto un problema.
Prime fasi in lotta con il Genchi, tutto molto bello. Poi si fa sotto Leo e mi passa anche. Alla fine il Genchi si ara da qualche parte e vado a riprendere prima Leo che passo e poi il duo di testa. Marco lo trovo girato al WOC e non ho problemi a passare, riprendo il Rizzo grazie alle gomme rosse e poi spingo per mettere qualche secondo prima della sosta, la prima.
Strategia rossa-gialla-rossa.
Sarebbe stata anche interessante se non fosse che il consumo benza era abnorme qui e molto ma molto al limite. I primi due stint li faccio a tutta senza manco rendermi conto della situazione. Nel terzo quando ho di nuovo gomma rossa e penso di andare a insidiare (non facile) il terzo posto di Nicholas mi rendo conto del dramma incombente e devo rallentare di brutto.
Talmente tanto che all'ultimo giro rallento malamente nell'ultimo tratto gestendo l'eseguo vantaggio sul d'Aste che era quinto. Arrivo al traguardo con credo 1.4 litri di carburante ed è tutto un gioco di accelerazioni mirate e folle per tentare di arrivare. Arrivo con la macchina spenta all'ingresso della pitlane e mi salvo, ma è stato davvero un mezzo miracolo.
Un buon risultato anche per la zavorra in vista del prossimo GP; dove credo ci sarà molto molto divertimento!
Gara molto dura. Non pensavo di poter vincere, in qualifica non avevo lo stesso feeling austriaco e nemmeno quella velocità. Alla fine agguanto una abbastanza inaspettata P3 in griglia, molto buona anche per la posizione.
Al via mi preparo bene tenedo la macchina leggermente arretrata sulla piazzola e lasciandola scorrere un filino prima del via causa pendenza. Ho un grande tempismo e riesco a passare subito Marco nei primi metri. Francesco davanti era partito anche bene ma è andato lungo subito dopo la prima curva e poi commette un errore poco più avanti. Da quel momento in poi è una cosa solo con Marco, andiamo via con lo stesso passo. Io cerco semplicemente di tenerlo fuori dalla zona DRS e calibrare la mia gara sul suo passo, che era un grandissimo passo nonostante la zavorra pesantissima.
Cerco però anche di mettere da parte un piccolo margine per facilitarmi la vita nella seconda parte di gara. Allungo infatti tantissimo il primo stint e quando esco sono dietro a Marco di una manciata di secondi...e devo fare credo alla fine solo 12-13 giri con le soft.
In pista lo riprendo con le soft e lo sorpasso in curva 1. Poi alzo un po' il ritmo.
Lui si ferma per mettere gomma nuova a fare GV, io copio strategia il giro dopo e gli esco poco davanti. Riesco a fare due ottimi giri e portare a casa anche il punto GV.
Tutto abbastanza inaspettato devo dire, ma alla fine era il mio obbiettivo vincere qui e ce l'abbiamo fatta. Adesso arriva Monaco che è una roba atipica dove forse la zavorra conta fino ad un certo punto. Nno sarà facile..sarà divertente!
Molte cose positive però anche negative in questa gara qui...
Le cose migliori arrivano dalla qualifica; diciamo che ho più o meno capito (abbiamo capito cit.) cosa fare e come guidare per fare dei tempi migliori utili per partire più avanti. Poi era anche una pista non proprio complicatissima a livello tecnico oltre che corta, sarà da valutare meglio il discorso in altro tracciato. Però buon riscontro con 35 chili, a parte i due Marco ho fatto un 1:03 alto che non pensavo di ripetere anche in qualifica. Pensavo ad un tempo di circa mezzo secondo più alto e quindi un piazzamento tra quinta o sesta posizione.
La gara parte molto bene, il Rizzo non scatta perfettamente e devo scartarlo. Davanti mi ritrovo l'altro Marco e dopo pochi metri vedo che tra zavorra e forse scelte di ali diverse non mi comporto male in scia. E allora provo ad attaccare, giusto per capire che gara far venire fuori.
Nei primi giri volevo stare davanti per impostare un mio ritmo e capire anche dietro come fossero messi. Vedo che Mauro va piuttosto bene e allora cerco di fare gioco di squadra per favorirlo meglio che potessi e dargli una chance. Lui e il Rizzo scappano.
Con il Sàntoni invece imposto una difesa piuttosto tenace cercando di tenere sempre linee di traiettoria intermedie, modalità cancello.
Funziona spesso ma questo di fatto di mette un po' in difficoltà di gomma; che si consuma..ma non è quello il problema prinicipale. Avendo forse meno ala dei miei avversari (più d'uno) avevo meno grip in curva e le temperature salivano parecchio. Per cui dopo qualche tornata il sottosterzo ha cominciato a farsi sempre più vivo ed è sempre stato più difficile resistere. Cerco di farlo anche all'esterno in una bella battaglia con Marco ma le gomme dicono alt e perdo aderenza finendo un po' sulla ghiaia. Niente di grave. Marco a quel punto può andar via e io scelgo di rallentare un po'. Chiaramente questa lotta aveva raggruppato un bel po' di macchine dietro e quindi alzando il ritmo ho mollato il colpo a 3-4 macchine di fila. Ma non era un grosso problema, l'importante era restare in zona per la seconda parte di corsa. Che va perfettamente, tanto che sono quasi in lizza per il podio con il Rizzo alla fine. Che però aveva 2-3 decimi in più a giro per cui non avrei avuto grandi chance, a meno di errori.
Poi la scelta sbagliata. In questa situazione capisco che il podio non è possibile ma ho circa 24 secondi di vantaggio su Nicholas. Un po' al pelo ma scelgo di fare lo stop e montare gomma nuova per gli ultimi giri. Nel giro di rientro però becco penalità ai pit per eccesso di velocità e salta tutto il piano di mantenere quarto posto e magare fare GV. In pista provo a fare comunque il GV ma Nicholas mi segue e mi prende come riferimento e migliora il mio tempo di credo un decimino e mezzo o qualcosa del genere.
Il giro successivo rientro ma sbaglio di nuovo e comunque non mi accorgo che la penalità era uno Stop & Go a non un DT. Da lì in poi è una serie di rientri ed ulteriori errori...accumulo altre penalità rovinando malamente la gara e il piazzamento finale. Sconto quello che riesco a scontare con i giri a disposizione e finisco il P12. Alla fine perdo diversi punti ma poteva pure andare peggio perché temevo che il gioco squalificasse causa tutte quelle penalità. Ma dietro non avevo nessuno altro in gara e concludo così.
Benissimo alcune cose, bene altre, male altre ancora. Ma niente poi di così grave perché l'obiettivo qui era piazzarsi bene in vista del Nurburgring e poi di Monaco per il discorso zavorre.
Peccato per Mauro, ci stavo credendo davvero alla vittoria. Però avevo notato che aveva pittato a metà gara e subito mi è venuto il dubbio della tenuta gomma a fine corsa. Io infatti ho cercato di allungare parecchio parecchio il primo stint ma avevo anche le hard. Lui ha fatto medie soft...era un po' più complicata ad un certo ritmo.
Però bene come impostazione, son contento per lui. Son mancato un pochino io ieri.
Al Nurburing vado per vincere chiaramente senza altri obiettivi. È passaggio fondamentale per il mio campionato e del team.
