-
.
-
.
-
.
Finale decisamente amaro.
Data l'assenza di Pasquale dovevo assicurarmi l'ottavo posto per finire davanti in classifica, rispetto a tutti i vari concorrenti. Contro Emanuele in gran recupero già sapevo che ci sarebbe stato ben poco da fare.
Ad inizio gara perdo tempo tra Mattia, Mauro e Chris e sento che l'auto era ben diversa da quella delle prove. Era molto più imprevedibile, cosa che è accaduta varie volte quest'anno.
can, dietro di me e in lotta aperta per rientrare nei 10, mi mette pressione con l'undercut, ma riesco ad uscire davanti e a guadagnare un pochino dopo la sosta. Ero comunque davvero al limite, è stato molto difficile perché il nostro ritmo era simile. A qualche giro dalla fine si "arrende", fermandosi per il cambio gomme, nel tentativo del giro veloce. Per me era fatta.
ma in due curve perdo completamente il ritmo, mi giro, rompo l'ala, poi una delle quattro ruote salta, finisce lì. Perdo il nono e il decimo posto in campionato. Almeno uno degli obiettivi, il quarto nel costruttori, è stato raggiunto.
Campionato da alti e bassi.
Pochi gli alti, ma buoni. Qualche gara decisamente divertente, altre molto meno.
Non ho capito davvero l'auto, molto variabile nel comportamento, coi consumi sono riuscito a ragionare solo verso la fine del campionato, non mi è piaciuta. Questo e la voglia di stare attaccato a gruppi che non mi appartengono mi ha portato a commettere parecchi errori, molti più del solito, cosa che ha tolto quel punto di forza che avevo.
Globalmente, invece, campionato eccezionale. Tante persone, tante lotte, formula abbastanza riuscita, complimenti ai vincitori ed anche ai vinti. Grazie, come sempre, all'instancabile capo.
Il futuro... vedremo. -
.
Non tutti sanno che questa era l'intro di RH.
-
.
Raccolto il massimo possibile, non si poteva fare di più.
La previsione di gara era complicata, la qualifica non è stata perfetta così come non lo è stato la partenza.
Per fortuna riesco a stare davanti a Sigrif e mi stabilizzo all'inseguimento di Davide e Mauro, sui quali rosicchio lentamente.
Li passo uno dopo l'altro, a causa di due loro errori. Giusto i primi giri seguenti al sorpasso sono stati critici, poi ho semplicemente seguito il piano.
Vista la situazione provo addirittura a fermarmi un giro prima, tentando l'undercut su Pasquale che mi era davanti, ma rientra immediatamente ai box per un DT, che mi spiana definitivamente la strada. Finisco quinto.
Gara tranquilla ma non troppo perché non c'era comunque margine per distrarsi ed è stato fondamentale non consumare troppo.
Per l'ultima di campionato resta qualche piccolo obiettivo, speriamo di fare centro. -
.
Garona, forse una delle migliori che abbia mai fatto.
Dopo le prove sentivo che c'era ancora qualcosa che non andava e non sapevo minimamente in che fascia mi sarei piazzato. In ogni caso in qualifica tiro fuori un grande giro che mi permette di partire nella prima parte di gruppo, cosa fondamentale.
Partenza tranquilla, senza troppi intoppi, ma faccio un po' il gambero, vengo recuperato e superato da un po' di persone, che sembrano andare più di me. Per fortuna ed un minimo di previsione resto fuori dall'incomprensione che coinvolge Mattia e me ne libero.
Poco dopo Marco S. mi supera e penso che sia finita, ma riesco misteriosamente a stargli attaccato e a guadagnare sia su chi era davanti che su chi era dietro.
Decido di restargli incollato per tutta la gara (ed è stato faticoso, sia chiaro), tranne che per un attacco all'ultimo giro del primo stint, che comunque non funziona.
Da lì inizio a pensare seriamente alla quarta, ma poi anche alla terza posizione, da guadagnare su Fabio.
Gli ultimi giri sono tesissimi. Appena raggiunti entrambi passo all'attacco senza perdere tempo. Supero Marco alla prima curva fermandomi non so come e provo a fare lo stesso all'ultimo giro con Fabio, ma non riesco. In qualche modo lo supero alla Ascari, in pratica a tre curve dalla fine, terminando addirittura sul podio.
Podio che non pensavo sarebbe arrivato quest'anno, ma qui si sono allineati tutti i pianeti, è andato tutto benissimo. Fa bene al morale, fa bene alla classifica, ma non so quanto davvero potrò fare nelle prossime, perché si ritorna a circuiti un po' più convenzionali... -
.
Da quanto tempo...
Finalmente un'altra gara davvero buona.
Sapevo fosse in salita dopo il disastro belga e quindi la penalità, ma mi sentivo veloce nelle prove. Era tutto da vedere e così è stato.
Parto quasi in mezzo al gruppo, colpo di fortuna nello schivare l'ingorgo, sono già ben davanti all'obiettivo, cerco solo di stare attento e mantenere la calma.
Risalgo lentamente con gli altri che si fermano o commettono errori, faccio un po' l'elastico col Mamba, ma ritardo di quel paio di giri la sosta da M a S pagandola cara a causa del traffico trovato. Dopo il pit, ho le morbide, ma è tutto da rifare.
Sorpasso Chris e anche Pasquale, mentre gli altri si buttano fuori. Il più complicato da gestire è stato sicuramente lo Scaifollo, che viaggiava come sempre quest'anno. In qualche modo riesco a sfruttare uno strappo di qualche giro che ho dato e concludo quarto. -
.
-
.
Buttato via un risultato molto importante con un errore stupidissimo, stavo facendo una grande gara.
Zero prove, fortunatamente piove, unico modo per fare qualcosa e rimescolare le carte.
Parto dietro, ma in poche curve mu ritrovo dietro Fabio e Leo che perdono molto tempo tra loro, sull'acqua mi trovo inaspettatamente bene rispetto alla Cina. Il passo è ottimo, cerco solo di capire quando è il momento giusto, un po' sentendo, un po' guardando i distacchi, un po' scopiazzando.
A pista asciutta monto le media, mi sembravano utili, scelta buona. L'erroraccio arriva in quello che sarebbe dovuto essere l'ultimo stint, con le morbide, sul sintetico in uscita di curva 1. Stavo spingendo per provare a difendere il posto sul podio rispetto ai 3 che mi inseguivano, devo capire adesso quanto più velocemente. Ala rotta, da lì gara finita, concludo settimo, dietro tutti.
Spreco così un'occasione probabilmente irripetibile, resta l'amaro sapendo che mi stavo difendendo bene. -
.
Macello vero, tanto caos, è successo di tutto.
Non avevo minimamente idea di come sarebbe andata visto che sono stato occupato dal Canada a ieri e non avevo nemmeno un giro sulle spalle. Situazione critica, grande consumo rispetto agli altri, gara necessariamente su due soste, tutta all'attacco.
E proprio per questo è stata molto agguerrita, in partenza volevo stare davanti agli altri sicuramente su una sosta, ma non ci riesco. Anzi, rischio anche di mandare Fabio a gambe all'aria nel suo giorno, ma non so come riesce a tenerla.
Da lì fatico e mi accorgo che Chris è l'unico sulla mia stessa disperata strategia. Al primo giro con le medie vado pure in testacoda a Maggots-Becketst e compagnia, un disastro.
Mi accodo a Chris, molto ballerino anche lui, e provo a recuperare qualcosa.
Ultimo stint sulle morbide di un caos pazzesco, abbiamo superato aggressivamente e in sequenza gli zavorrati Mr. Sàntoni, Leo e Marco R., lanciandoci alla fine all'inseguimento di Sigrif.
Raggiungo Sigrif all'ultimo (penultimo? boh) giro e lo passo. Ultime curve clamorose, io largo alla Stowe, lui si inventa un sorpasso alla chicane, incrocio, riesco a riprendermi la posizione all'esterno dell'ultima curva, per pochissimo.
Insomma, alla fine della storia concludo, a meno di penalità, nella posizione massima possibile, che magari avrei potuto raggiungere con un po' di impegno nella strategia più tranquilla, chissà.
Dispiace per il compagno, gara storta per lui, so che ci teneva, ma si rialzerà. -
.
Magari non è stata perfetta, ma ottima gara.
Provato giusto un'oretta per questioni di tempo, fortunatamente la strategia era abbastanza semplice da applicare, era solo da capire quando.
Partenza ottima, approfitto di un po' di confusione per portarmi avanti, ma una volta stabilizzata la questione capisco che era una roba tra me ed Emanuele. Il passo era simile e la strategia uguale, sono stato dietro di lui tutto il tempo. Ho provato a passarlo con un undercut ma ho pasticciato col tasto della sosta ed ho perso quei 2-3 secondi che probabilmente sono stati fatali.
Forse con le medie andava poco poco meglio rispetto a me, non ce l'avrei fatta lo stesso.
Buona gara, buon bottino, bene che stia diventando un'abitudine, anche se ho poco da giocarmi. -
.
Ero partito con l'idea di rischiare ieri, ero convinto già dai test. È andata come è andata, può capitare.
Qualifica buona, non senza aver sbagliato il primo tentativo, parto in una buona posizione. All'inizio un po' di paura per evitare la gente girata e fatico a trovare davvero ritmo.
Parte centrale di gara molto divertente, tra Leo, Marco R. e il Genki. Il gruppo è allegrotto, duelli duri e molto ravvicinati, mi fa piacere che tutto sia rimasto impresso nello streaming ufficiale. Pensavo tutti fossero sulla mia strategia a due soste, tranne Leo, che aveva montato le dure. Era cruciale allontanarsi un po', ma una distrazione mi porta a tamponare Marco. Ci giriamo entrambi, infatti chiedo ancora scusa.
Da lì la gara è semplicemente distrutta, provo a portarla a casa più in alto possibile, consapevole della penalità e lottando contro la continua distrazione provocata dal pedale del freno che fa le bizze.
Gara difficile, sicuramente, ma mi sono divertito molto. Peccato per come sia finita, ma ogni tanto può succedere. Un po' di punti buttati, ma poco male, tanto siamo nella terra di nessuno. E allo stesso tempo devo convincermi il prima possibile che gli Skyfall sono troppo avanti per me, non posso reggere il passo. Questa cosa mi è successa già una volta in altri frangenti passati. Non è finita bene, spero di aver imparato. -
.
Scutigera #6 se riusciamo a mettere a posto il pannello, altrimenti ne prendo una a caso. -
.
Quest'anno sta andando al contrario degli altri anni, nei circuiti in cui sono storicamente scarso va alla grande.
Obiettivo della gara era semplicemente sopravvivere e portarla al traguardo, a prescindere dal risultato. In realtà ho ottenuto molto più di quanto sperassi.
Partenza buona, rischiando il giusto, ma c'era qualcosa che non andava rispetto ai test nel tornante. Infatti al primo giro già sbaglio e Stefano mi passa. Fortunatamente il giro successivo sbaglia anche lui e mi stabilizzo tra Fabio e Chris.
Il consumo è buono, il che mi mette più di un dubbio dalla strategia da seguire. Alla fine sono stati tutti pensieri inutili, intorno al decimo giro perdo l'auto in corrispondenza della famosa radice e del dosso, mai successo. Obbligato a fermarmi, decido di improvvisare e di rischiare il tutto per tutto, montando le dure che non avevo nemmeno provato.
I primi giri sono po' traumatici da gestire, poi il ritmo esce fuori. Giusto in un'occasione ho dovuto difendermi da Chris, che sapevo comunque si sarebbe fermato di nuovo. Col senno di poi è stato quasi meglio che abbia perso l'ala, costringendomi a quella strategia.
Concludo addirittura quarto, sciacallando ancora una volta e sfruttando errori e sfortune degli altri. Grosso premio per una difficile sopravvivenza come sempre qui a Monaco. -
.
Gara perfettamente in linea con le mie.
Non mi aspettavo molto perché qui non vado mai bene e perché avevo paura che piovesse. La qualifica mi ha preoccupato ancora di più: nella seconda parte del gruppo, nonostante le morbide. Non c'era granché da fare.
La gara in sé è stata invece ottima, dopo aver preso le misure nei primi giri, ho deciso di andare di passo e alla lunga sono riuscito a piegare i due Arieti, che qui erano veramente in forma. Prima sfrutto un errore di Stefano, poi passo Omar alla Piratella. Stare e tenerli dietro è stato molto complicato, perché c'erano dei tratti in cui filavano davvero rispetto a me.
Dopo aver tirato al massimo le morbide, gara senza grosse sbavature anche sulle medie, provando a risparmiare carburante qua e là.
Al penultimo giro però vado lungo alla frenata della penultima curva, il grassissimo Mr. Sàntoni si rifà sotto. Giocando col mix e col suo peso provo ad essere più ingombrante possibile. Alla fine salvo la sesta posizione, raccolta anche con un po' di sciacallaggio. Va bene così.
Posts written by Vince™ |
